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LA TOILETTE
La sabbietta svolge un ruolo importantissimo e la scelta di quella che meglio ci soddisfa non può essere presa alla leggera. Ne esistono di diverso tipi, tutte ottime, grazie ai progressi realizzati negli ultimi vent’anni anni dalle aziende produttrici: le prime lettiere compaiono infatti negli Settanta, ma è solo dai primi anni Novanta che la chimica ha sintetizzato prodotti davvero eccellenti ricorrendo ai materiali più diversi.

UNA SCELTA IMPORTANTE
La decisione di quale substrato ofrire al nosro micio è importante per diverse ragion: deve soddisfare noi assorbendo gli odori e i liquidi senza produrre polvere, e deve soddisfare micio non attaccandosi al pelo e non emettere odori sospetti oltre a essere atossica.
Per quanto riguarda le nostre esigenze, possiamo dire che un’ottima lettiera deve essere in grado di assorbire almeno un litro di liquidi per ogni chilo di sabbietta. Detto questo, e testata la capacità di trattenere gli odori, dobbiamo passare la parola al micio che sceglierà quella che fa per lui provandola sul campo. 
Oggi a tutto questo si unisce anchela scelta ecologica di utilizzare lettiere vegetali che possono essere scaricate nel water o nl compost e soprtutto non consumano territorio per la loro produzione.

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Sepiolite
Il  90% delle sabbiette in commercio sono formate da diversi tipi di argilla.
La sepiolite, argilla porosa di color seppia, non è solo la più comune ed economica, ma anche la più amata dai proprietari e dai gatti. Bagnata dall’urina la assorbe completamente evitando di rilasciare cattivi odori.
È anche molto leggera.

ATTAPULGITE
Molto usata è anche la Attapulgite, anch’essa molto assorbente, ma molto più polverosa. Non sono agglomeranti: i granellini bagnati restano divisi uno dall’altro.

PRO E CONTRO
Entrambe hanno un grande potere assorbente ma non isolano l’urina e le feci obbligando al cambio di tutta la vaschetta.
Alcune indagini di mercato asseriscono che il 60% dei proprietari di gatti predilige questo tipo di prodotto.  

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BENTONITE
Roccia vulcanica sedimentata, nota anche come “a conformazione istantanea”, vale a dire quella che, una volta bagnata dall’urina del gatto, forma una grossa palla rendendo più facile la pulizia.

PRO E CONTRO
La sua scarsa granulosità piace molto ai gatti che prediligono lettiere soffici a quelle troppo ghiaiose.
Per contro è molto pesante e anche più costosa, ma il fatto di dover rimpiazzare solo la quantità che ha formato la pallina senza dover per forza cambiare tutta la vaschetta abbatte il costo.
È l’ideale per chi ha il gatto che può anche uscire in giardino senza usare la cassettina con continuità. 

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SILICIO
Gli ultimi ritrovati della scienza applicata alla vita domestica col gatto puntano tutto sul silicio, materiale in grado di assorbire i liquidi e disidratare le feci in modo tale da ridurre praticamente a zero l’emissione di cattivi odori. 

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VeEGETALE
Composte solo da materiali ecocompatibili, come cellulosa, carta e segatura di legno, sono smaltibili nel wc (a differenza delle altre che vanno nell’indifferenziato) e altamente assorbenti. Oggi ne esistono anche tipologie che a contatto con l'acqua "fanno la palla".

PRO E CONTRO
Purtroppo vanno cambiate molto spesso perché una volta imbevute non sono più in grado di assorbire nulla. Tuttavia sono altamente ecologiche e consentono un grande rIsparmio in termini di energia, consumo di terreni ed emissioni. Facili da smaltire possono andare nel compost o addirittura essere gettate nel wc. 

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