Nutrire il gatto adulto
Il primo aspetto da tenere presente nel formulare una razione adatta a un gatto adulto è l’elevato fabbisogno di proteine caratteristico della specie. Le proteine sono a loro volta formate da catene di aminoacidi, tra i quali ve ne sono due che per la specie felina non devono assolutamente mai mancare: la taurina e l’arginina, senza le quali il micio può andare incontro a forme carenziali capaci di scatenare gravi problemi di salute.
I grassi animali devono essere presenti nella dieta in percentuale rilevante, in quanto costituiscono da un lato la “benzina” necessaria per far funzionare a dovere l’organismo animale e migliorano dall’altro l’appetibilità della razione. Per quel che riguarda le vitamine, va messa in risalto l’importanza della disponibilità costante di vitamina A, vitamina D e vitamina PP, mentre la C (indispensabile per l’uomo) non necessita nella specie felina di un apporto specifico.
CHE ALIMENTO SCEGLIERE?
In commercio non è difficile reperire alimenti secchi o umidi adatti a soddisfare le esigenze dei gatti adulti: le aziende del settore propongono prodotti per tutti i gusti, completi e ben graditi. Il mangime prescelto deve contenere ingredienti proteici digeribili (come per esempio proteine di pollo, di agnello o di pesce), ma anche lipidi (grassi e oli, ad alta densità energetica), carboidrati, fibre, vitamine e sali minerali.
Poiché in natura i piccoli roditori di cui il nostro piccolo amico si nutre apportano circa 14-18% di proteine,
6-18% di grassi, 1-5% di vitamine e sali minerali e una quota di carboidrati e fibre, è importante che questi quattro elementi siano sempre presenti nella sua razione. Al tempo stesso, però, bisogna tenere conto di come il contenuto energetico totale non sia eccessivo, allo scopo di limitare lo sviluppo della massa grassa.
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