Il sonno
Il tempo che il gatto dedica al sonno è variabile e dipende dall’ambiente di vita in cui vive, dalle interazioni con il gruppo familiare, dall’età e dallo stato emotivo del soggetto. Tende a cercare pertugi rialzati, condividere i luoghi di riposo con gli individui con cui ha instaurato una relazione preferenziale e può cambiare spesso i luoghi di riposo durante le ventiquattro ore.
COME DORME
Il sonno è costituito, come per noi, da cicli comprendenti una fase di sonno profondo seguito da una breve fase di sonno paradosso. Se soddisfatto nei suoi bisogni etologici il piccolo felino riesce ad adattarsi al ritmo sonno-veglia del proprietario; di contro, se il gatto vive una quotidianità monotona e non ha la possibilità di accedere all’ambiente esterno, è possibile che mostri comportamenti di iperattività notturna. Anche patologie fisiche possono incidere sulla quantità e la tipologia di sonno (gatti anziani, per esempio, possono gradualmente invertire il ciclo sonno-veglia mostrando difficoltà nel trovare un luogo e una posizione per dormire e vagare durante le ore notturne vocalizzando frequentemente).
DOVE AMA DORMIRE
Perché il gatto possa riposarsi adeguatamente è importante inserire in zone protette e riparate più ricoveri chiusi (tipo igloo) o aperti (tipo ceste), se possibile leggermente rialzati così che possa sfruttare tali luoghi come punti di osservazione tra un sonnellino e l’altro, si senta al sicuro e possa ritirarsi su di essi quando ha necessità di isolarsi temporaneamente. Il materiale di tali supporti può variare in base alla preferenza tattile del soggetto (preferibile quindi chiedere al proprietario quali tessuti prediliga nell’ambiente così da poterlo consigliare al meglio)In caso di animali anziani, può esser utile consigliare passerelle o scalette per facilitare i felini nella salita e discesa da tali supporti.
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