Lo sviluppo comportamentale
Lo sviluppo comportamentale dipende da molti fattori: genetici, epigenetici ed esperienziali. Alla nascita il sistema nervoso non è ancora sviluppato completamente; senza gli appropriati stimoli la percezione sensoriale e il normale sviluppo cognitivo possono non svilupparsi correttamente ponendo le basi per futuri problemi comportamentali.
IL PERIODO SENSIBILE
Per periodo sensibile si intende un intervallo in cui possono esser favoriti specifici insegnamenti o esperienze e si sviluppano competenze, caratteri che costituiranno il futuro repertorio comportamentale.
PERIODO PRENATALE
Va dal 45° giorno di gestazione fino alla nascita. I cuccioli, sordi e ciechi, posseggono già competenze tattili e gustative; iniziano a formarsi in questo periodo competenze riguardo la stimolazione tattile, la reazione emotiva e le preferenze alimentari. Le manipolazioni effettuate sulla madre così come situazioni da lei percepite come stressanti possono esser trasmesse ai feti; anche carenze nutrizionali durante gravidanza e allattamento possono portare a deficit nell’apprendimento, instabilità emotiva e difficoltà dal punto di vista sociale.
ATTENZIONE
È importante consigliare di far soggiornare la madre in ambienti conosciuti e confortevoli, porre particolare attenzione alle manipolazioni proposte e somministrare un’alimentazione bilanciata ed equilibrata.
PERIODO NEONATALE
Va dalla nascita al 15° giorno di vita. I cuccioli percepiscono stimoli termici, tattili e olfattivi (indispensabili per l’orientamento verso la madre) ma sono prevalentemente ciechi e sordi e dipendono completamente dalla madre per quel che riguarda l’evacuazione e il mantenimento di una corretta temperatura corporea. Sono presenti alcuni riflessi e il sonno (momento in cui viene prodotto l’ormone della crescita) occupa il 95% della giornata.
ATTENZIONE
È importante consigliare che eventuali interazioni tattili devono esser proposte quando i cuccioli sono svegli e alla presenza della madre e sottolineare l’importanza di lasciare dormire i cuccioli a contatto con la madre e i fratelli.
PERIODO DI TRANSIZIONE
Va dal 15° giorno (apertura degli occhi) al 21° giorno (comparsa del riflesso di orientamento uditivo). Durante questo periodo vi è un ulteriore sviluppo delle competenze sensoriali e motorie: i cuccioli iniziano a mostrare reazioni a rumori, si ha una diminuzione dei riflessi e della durata del sonno (60%) e, se separati dalla madre, mostrano disagio richiamandone la presenza.
ATTENZIONE
In questo periodo è importante iniziare ad apportare modifiche all’ambiente di vita affinché il contesto proponga stimoli di intensità media e i cuccioli possano iniziare a fare esperienze del mondo circostante in maniera piacevole, graduale e soprattutto supervisionata dalla madre.
PERIODO DI SOCIALIZZAZIONE
Va dalla 3° settimana al 3° mese di vita. È caratterizzato da una minore dipendenza dalla madre e da un aumento delle interazioni sociali e ambientali.
Questo è il periodo più importante dal punto di vista sensoriale (completo sviluppo degli apparati) e sociale: esperienze piacevoli con altri cani e altre specie (uomo compreso) e conoscenza graduale e tutelata di ambienti differenti permettono al cucciolo di conoscere l’altro e ritenerlo un partner sociale e mostrare minore preoccupazione al cambiamento ambientale.
I cuccioli giocano tra loro mentre la madre supervisiona e punisce comportamenti troppo esuberanti, aiutando i piccoli a interiorizzare tali insegnamenti e a trasformarli in autocontrollo. Sebbene lo svezzamento possa avvenire dalla 4° alla 6° settimana di età, un cucciolo non dovrebbe mai essere adottato prima di aver raggiunto le 8 settimane poiché le interazioni con il resto della cucciolata e la presenza della madre (che guida e sostiene nell’esplorazione e accoglie nel momento di disagio) sono indispensabili per aiutare il piccolo a modulare la propria risposta emozionale e introiettare le regole sociali. È possibile mettere in atto un ulteriore arricchimento ambientale (inserendo nell’ambiente di vita giocattoli, passerelle, tunnel, griglie), e di proporre piccole esplorazioni, in presenza della madre, in ambienti via via più vari evitando tuttavia la sovraesposizione a un numero di stimoli troppo elevato.
ATTENZIONE
Sono considerati periodi sensibili anche: la PUBERTÀ (con il passaggio all’adolescenza e la maturazione sessuale) la MATURAZIONE SOCIALE (con il passaggio all’età adulta). In questi due momenti (che possono variare in durata rispetto alla tipologia di razza e al carattere del soggetto) il cane, grazie all’aiuto del referente umano e del gruppo sociale in cui è inserito, affina ulteriormente la sua competenza emotiva, i suoi autocontrolli e la sua socialità.
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